Abbandono della casa coniugale
Il tema dell’abbandono della casa coniugale è uno dei più delicati nel diritto di famiglia, perché può avere conseguenze molto serie in sede di separazione, soprattutto in relazione all’addebito, cioè l’attribuzione della responsabilità della fine del matrimonio a uno dei coniugi.
Vediamo quando lasciare la casa coniugale può portare all’addebito della separazione e quali sono le eccezioni e le giuste cause che lo evitano.
🔹 Cosa significa “addebito della separazione”?
L’addebito è un provvedimento del giudice che stabilisce che la separazione è stata causata da un comportamento grave e colpevole di uno dei coniugi, in violazione dei doveri coniugali (art. 143 c.c.).
📌 L’addebito non è automatico, ma deve essere richiesto da uno dei coniugi e provato in giudizio.
Effetti dell’addebito:
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perdita del diritto al mantenimento;
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perdita dei diritti successori verso l’ex coniuge;
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possibile responsabilità risarcitoria in caso di danni.
🔹 Quando l’abbandono della casa coniugale comporta l’addebito?
⚠️ L’abbandono della casa familiare può causare l’addebito della separazione se:
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È volontario e ingiustificato;
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Avviene senza preavviso o senza condivisione;
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È la causa della crisi coniugale;
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Viola il dovere di coabitazione e assistenza morale e materiale previsto dall’art. 143 c.c.
📌 Cassazione, sent. n. 32198/2022:
“L’allontanamento dalla casa coniugale può essere causa di addebito solo se è stato la causa della crisi coniugale e non la sua conseguenza.”
🔹 Quando NON c’è addebito per chi lascia la casa?
✅ L’abbandono non comporta addebito se:
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è motivato da una “giusta causa”, come:
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violenze fisiche o psicologiche;
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infedeltà grave;
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condizioni di vita insostenibili;
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presenza di figli in pericolo;
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è preceduto da un’intollerabilità della convivenza;
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è stato concordato o accettato dall’altro coniuge;
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avviene dopo la rottura già avvenuta del legame affettivo, quando la separazione di fatto è già in corso.
📌 In questi casi, chi lascia casa deve poterlo provare con testimonianze, referti medici, denunce, messaggi, ecc.
🔹 Come dimostrare la giusta causa per evitare l’addebito?
🧾 Mezzi di prova utili:
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messaggi, email, registrazioni che dimostrino litigi o minacce;
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verbali di denunce o querele;
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relazioni di psicologi o servizi sociali;
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testimonianze di amici, familiari, vicini.
⚖️ Il giudice valuta se l’abbandono è effetto della crisi già in atto o se ha provocato la rottura del rapporto.
✅ In sintesi
Situazione | Rischio addebito? |
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Abbandono ingiustificato e improvviso | ✅ Sì |
Abbandono concordato o accettato | ❌ No |
Allontanamento per gravi litigi, maltrattamenti, tradimenti | ❌ No, se provati |
Lasciare casa mentre il matrimonio è ancora formalmente “funzionante” | ✅ Alto rischio |
Separazione già di fatto in corso | ❌ No, se documentata |
🔸 Cosa fare in pratica se vuoi lasciare la casa ma evitare l’addebito?
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📩 Invia una comunicazione scritta al coniuge, spiegando i motivi dell’allontanamento.
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📎 Raccogli documentazione che provi le ragioni gravi e oggettive della tua decisione.
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⚖️ Valuta con un avvocato se avviare immediatamente la separazione giudiziale o consensuale.
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❌ Evita di andar via all’improvviso, senza lasciare traccia o spiegazione: può essere usato contro di te.