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Ferie nel settore Commercio e Terziario

🗓 1. Quante ferie spettano e come si maturano?

Secondo l’art. 146 del CCNL Commercio (30 marzo 2015, rinnovato nel 2021), il lavoratore ha diritto a 26 giorni lavorativi di ferie all’anno, da fruire normalmente in giorni di calendario (dal lunedì al sabato, esclusi i festivi infrasettimanali).

🔹 Maturazione:

  • Le ferie si maturano mensilmente, in proporzione al lavoro svolto.

  • Un mese di lavoro dà diritto a 2,17 giorni circa di ferie (26 giorni/12 mesi).

  • Anche i periodi coperti da malattia, infortunio, congedo di maternità/paternità concorrono alla maturazione delle ferie.


📉 2. Come vengono scalate le ferie?

  • Le ferie si scalano in base ai giorni effettivi di assenza per ferie, considerando dal lunedì al sabato (es. una settimana intera equivale a 6 giorni di ferie scalati).

  • Il sabato si scala sempre, anche se il dipendente lavora dal lunedì al venerdì, salvo diversamente stabilito nel contratto integrativo aziendale.


✍️ 3. Come richiedere le ferie?

  • Le ferie vanno richieste per iscritto (mail o gestionale HR aziendale) con congruo preavviso, secondo le prassi aziendali.

  • Il datore deve autorizzarle, tenendo conto delle esigenze aziendali e del diritto del lavoratore al riposo.

  • Il datore non può negare indefinitamente le ferie: la Cassazione ha più volte ribadito l’illegittimità del diniego sistematico (es. Cass. 13613/2014).


4. Cosa succede se non si godono le ferie?

Ferie maturate e non godute:

  • Le ferie devono essere fruite entro 18 mesi dalla fine dell’anno di maturazione (art. 10, D.Lgs. 66/2003).

  • Se non vengono fruite nei termini per colpa del datore, resta il diritto a goderne o ad ottenere la monetizzazione.

  • In caso di cessazione del rapporto (licenziamento, dimissioni, pensionamento), le ferie residue devono essere liquidate economicamente.

Attenzione:

  • Il datore di lavoro può essere sanzionato per mancato rispetto dei periodi di ferie minimi (4 settimane l’anno), anche se il lavoratore non le richiede.


💶 5. Come trasformare le ferie in una opportunità di welfare?

In alcune aziende, il CCNL o i contratti integrativi prevedono forme di conversione delle ferie non godute in servizi di welfare aziendale, come:

  • buoni spesa,

  • servizi educativi,

  • contributi alla previdenza complementare,

  • assistenza sanitaria integrativa.

👉 Questo è possibile solo su base volontaria e con accordo tra datore e dipendente, nel rispetto dei limiti fiscali previsti per i piani di welfare aziendale (art. 51 TUIR).


📌 In sintesi:

Aspetto Regola CCNL Commercio e Terziario
Ferie annue 26 giorni lavorativi
Maturazione 2,17 giorni/mese circa
Richiesta Scritta e con preavviso
Scalatura In giorni di calendario (lun-sab)
Non godute Monetizzabili solo a fine rapporto o se negate dal datore
Welfare Possibile trasformazione volontaria in beni/servizi

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