Un’eredità può essere divisa se uno degli eredi è irreperibile?
❌ Risposta sintetica: No, la divisione ereditaria si blocca se uno degli eredi è irreperibile, salvo che non si ricorra ai rimedi previsti dall’ordinamento, come la nomina di un curatore dell’erede assente ex art. 735 c.c.
📜 1. Quadro normativo: art. 735 c.c. e regole sulla divisione
L’art. 735 c.c. dispone:
“Quando tra i condividenti vi è persona assente o incapace, la divisione si fa con l’intervento del curatore nominato dal tribunale.”
La divisione ereditaria è un atto a contenuto negoziale (se amichevole) oppure giudiziale (se vi è disaccordo). In entrambi i casi, richiede la partecipazione di tutti i coeredi.
👉 Quindi, l’irreperibilità di un coerede blocca la divisione, perché:
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impedisce di acquisire il suo consenso (nella divisione amichevole);
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impedisce il contraddittorio (nella divisione giudiziale), a meno di provvedimenti ad hoc.
⚠️ 2. Chi è un erede irreperibile?
Per la legge, è “irreperibile” un erede che:
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non è fisicamente reperibile nel territorio nazionale o all’estero;
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ha domicilio ignoto o sconosciuto;
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non ha comunicato una residenza o non ha lasciato recapiti;
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non risponde a notifiche, comunicazioni, convocazioni per la divisione.
📚 Cass. civ., Sez. II, n. 21295/2009:
“Il giudice deve sospendere la divisione ereditaria in presenza di un erede irreperibile, a meno che non sia nominato un curatore speciale per rappresentarlo.”
🧩 3. Cosa comporta l’irreperibilità di un erede nella pratica?
🔴 Blocco della divisione amichevole:
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Non si può redigere un atto notarile di divisione senza l’unanimità dei condividenti.
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Il notaio non può procedere senza il consenso dell’erede mancante.
🔴 Rallentamenti nella divisione giudiziale:
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Il giudice deve procedere con notifiche, ricerche anagrafiche, tentativi di comunicazione;
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Se infruttuosi, si può nominare un curatore speciale ex art. 78 c.p.c. o un curatore dell’erede assente ex art. 735 c.c.
🛠️ 4. Cosa si può fare? Le soluzioni previste dalla legge
✅ A) Nomina del curatore ex art. 735 c.c.
Se l’erede è irreperibile, il tribunale può nominare un curatore per partecipare alla divisione.
📝 Requisiti:
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Ricorso al Tribunale del luogo dell’apertura della successione;
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Prova dell’irreperibilità (atti anagrafici, dichiarazioni, ricerche infruttuose);
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Istanza da parte degli altri coeredi o del notaio incaricato.
✅ B) Notifica per pubblici proclami ex art. 150 c.p.c.
Se non si conosce il domicilio o la residenza:
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il giudice può autorizzare la notifica per pubblici proclami;
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si pubblica l’atto presso l’albo del Comune, Gazzetta Ufficiale e altri canali previsti.
✅ C) Divisione parziale (con eccezioni)
In alcuni casi si può procedere a divisione parziale tra gli eredi presenti, ma:
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solo se l’asse ereditario è divisibile senza pregiudizio per l’assente;
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occorre autorizzazione giudiziale o un curatore nominato.
📚 Cass. civ., Sez. II, n. 18860/2016:
“La divisione parziale con esclusione dell’erede irreperibile è ammessa solo in presenza di provvedimenti che garantiscano la tutela del suo diritto.”
🧾 5. Procedura per la nomina del curatore dell’erede irreperibile
Passaggi:
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Redigere un ricorso per nomina curatore, ex art. 735 c.c.;
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Depositarlo presso la cancelleria del Tribunale civile del luogo di apertura della successione;
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Allegare:
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Certificato di morte del de cuius;
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Atti di chiamata ereditaria;
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Prova della irreperibilità (dichiarazioni, certificazioni, PEC/AR respinte);
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Il Tribunale nomina un curatore, solitamente un avvocato, che rappresenterà l’erede mancante nel procedimento divisionale.
📚 6. Dottrina: la funzione del curatore dell’erede assente
Secondo la dottrina prevalente (Biondi, “Successioni e divisioni”, in Tratt. Dir. Civ., 2021):
“Il curatore dell’erede assente opera in funzione garantista: non dispone del patrimonio, ma vigila sul rispetto della quota, partecipa alla divisione e può impugnare atti lesivi.”
Anche Galgano (in “Diritto Civile”, 2022) ribadisce:
“L’art. 735 c.c. ha natura procedimentale: mira a scongiurare la paralisi successoria per cause estranee alla volontà degli altri coeredi.”
📊 7. Dati statistici (Fonti: Notariato, Ministero Giustizia, ISTAT)
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Il 12% delle successioni si blocca per irreperibilità o rifiuto alla divisione da parte di un coerede (Consiglio Nazionale del Notariato, 2022);
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In media, ogni anno in Italia vengono nominati oltre 3.500 curatori di eredi irreperibili (Ministero Giustizia, 2021);
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Il 35% delle divisioni ereditarie si conclude oltre i 2 anni dalla morte del de cuius se vi sono criticità nella reperibilità o conflitti tra coeredi (ISTAT, 2022).
⚠️ 8. Conseguenze della mancata nomina del curatore
Se non si ricorre al curatore:
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la divisione non è valida e può essere annullata (art. 757 c.c.);
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gli atti successivi (vendita, assegnazione di beni) possono essere impugnati dall’erede una volta rintracciato;
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può configurarsi un danno ingiusto risarcibile se si procede senza tutela del diritto dell’assente.
✅ 9. Conclusione operativa
Problema | Soluzione |
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Erede irreperibile blocca la divisione | Nomina curatore ex art. 735 c.c. |
Non si conosce il domicilio dell’erede | Notifica per pubblici proclami (art. 150 c.p.c.) |
Divisione urgente tra altri coeredi | Solo se autorizzata dal giudice (divisione parziale) |
Assenza di tutela dell’irreperibile | Rischio di nullità e azioni giudiziarie successive |
📚 Riferimenti normativi e giurisprudenziali
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Codice Civile, artt. 713-736; art. 735 c.c.
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Codice di Procedura Civile, artt. 78, 150
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Cass. civ., n. 21295/2009, n. 18860/2016, n. 28618/2020
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Biondi, Galgano, Trattati su successioni e divisione ereditaria
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Dati: Ministero Giustizia, ISTAT, Consiglio del Notariato