Garante: ok al nuovo sistema di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari
Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sul nuovo sistema di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari, che sarà pienamente operativo dal 1° gennaio 2026. Il chiarimento arriva a seguito di richieste formali di delucidazione da parte di medici, strutture sanitarie e altri professionisti del settore, preoccupati per la tutela dei dati sensibili dei propri pazienti.
Il contesto normativo
Attualmente, fino al 31 dicembre 2025, vige un regime transitorio: le fatture sanitarie non possono essere emesse tramite il Sistema di Interscambio (SDI), proprio per evitare la diffusione indebita di dati riguardanti lo stato di salute degli assistiti.
Il nuovo sistema, invece, prevede che le fatture e i corrispettivi siano trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria, ma con modalità che garantiscano un livello adeguato di tutela della privacy.
Il parere del Garante (7 dicembre 2023)
Nel suo parere ufficiale, il Garante ha riconosciuto che il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) introduce misure tecniche e organizzative idonee a proteggere i dati personali, e in particolare:
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esclude la trasmissione dei dati sulla salute, come la descrizione della prestazione e il codice fiscale del paziente;
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consente all’Agenzia delle Entrate di acquisire solo i dati realmente necessari ai fini fiscali, riducendo al minimo l’impatto sul diritto alla riservatezza degli interessati.
Una transizione più sicura e conforme
Il sistema previsto per il 2026 rappresenta quindi una soluzione equilibrata che:
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risponde alle esigenze di digitalizzazione e semplificazione fiscale;
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rispetta il principio di minimizzazione dei dati previsto dal GDPR;
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mantiene alta la protezione dei dati sanitari, considerati particolarmente sensibili.