ARERA: S.EC.AM. dovrà restituire oltre 700.000 euro di premi incassati indebitamente
Recupero delle somme riconosciute senza titolo per le annualità 2018–2021 nel servizio idrico integrato
Milano, 8 aprile 2025 – Con la deliberazione 161/2025/R/IDR, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha disposto il recupero di 718.710 euro indebitamente erogati alla società S.EC.AM. S.p.A. a titolo di premialità per la qualità tecnica del servizio idrico integrato, riferite ai bienni 2018–2019 e 2020–2021.
L’Autorità ha accertato che la società, attiva nella gestione del servizio idrico nella provincia di Sondrio, non ha rispettato gli obblighi di registrazione, conservazione e trasmissione dei dati tecnici necessari per accedere al sistema di incentivazione previsto dalla Regolazione della Qualità Tecnica (RQTI). Tali omissioni, confermate anche dall’Ufficio d’Ambito provinciale, hanno determinato l’erogazione indebita di premi per prestazioni non verificabili né validate.
I premi erano stati riconosciuti sulla base di dati non supportati dai registri tecnici obbligatori, la cui tenuta è prevista dal Titolo 8 della RQTI. Le somme, quindi, risultano prive di titolo giustificativo e dovranno essere restituite alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) entro 90 giorni dalla comunicazione delle modalità operative.
“L’adozione della misura rientra nella ferma volontà dell’Autorità di garantire trasparenza, equità e affidabilità nel sistema degli incentivi, a tutela degli utenti e del buon funzionamento del servizio idrico”, ha dichiarato il Presidente Stefano Besseghini.
ARERA ha inoltre annunciato che le modalità di destinazione delle somme recuperate saranno definite con un successivo provvedimento.