Sanzione di 150 milioni di euro a Ryanair, easyJet, Volotea e Vueling per i costi dei bagagli a mano
Il Ministero dei diritti dei consumatori (Spagna) ha irrogato la sanzione di 150 milioni di euro per le violazioni alla normativa sui diritti dei consumatori inerente i bagagli a mano, la scelta dei posti e il check in.
Per chi deve acquistare un biglietto aereo deve sapere bene che nel costo deve considerare anche quello dei bagagli che è diventato anno dopo anno una spesa extra sempre più pesante. Le ancillaries revenues, ovvero i bagagli e i pasti a bordo, sono arrivate a pesare un terzo del fatturato delle principali compagnie low cost e non è chiaro come questa voce rientri nel computo dei biglietti aerei. Le autorità spagnole, su impulso delle associazioni dei consumatori nel 2023, ha richiesto un chiarimento su queste voci alle compagnie aeree Ryanair, Volotea, EasyJet e Vueling e dopo mesi di istruttoria hanno multato le stesse compagnie aeree low cost per un totale di 150 milioni di euro.
Le motivazioni della multa
Tra i motivi della decisione del Ministero spagnolo, c’è la violazione dei diritti dei passeggeri (consumatori) per quanto concerne il pagamento, oltre al biglietto aereo, anche dei bagagli a mano più grandi, la scelta dei posti o la stampa delle carte d’imbarco; inoltre, le predette compagnie, secondo quanto dichiarato dalle associazioni spagnole per i diritti dei consumatori OCU e Facuasecondo quanto dichiarato dalle associazioni spagnole per i diritti dei consumatori OCU e Facua, non consentivano il pagamento in contanti ai banchi del check-in o per l’acquisto di articoli a bordo. L’OCU ha dichiarato in un comunicato di aspettarsi che altri Paesi europei seguano l’esempio.
La compagnia più sanzionata è Ryanair, la prima ad avviare la tariffazione del bagaglio a mano, nel novembre 2018. Dopo di lei Vueling, e poi, a distanza molto maggiore, EasyJet e Volotea.
Si tratta delle prime sanzioni imposte dall’Autorità dei Consumatori del Governo spagnolo da quando ha assunto il potere sanzionatorio nel maggio 2022. Lo ha fatto in conseguenza di una modifica della legge generale per la difesa dei consumatori introdotta a seguito di rivendicazioni storiche. della FACUA assunti dal ministro Alberto Garzón . Fino ad allora era di competenza esclusiva delle amministrazioni dei consumatori regionali e comunali.
Il dilemma dei bagagli a mano
Già nel passato, il tribunale spagnolo e l’AGCM italiana, avevano multato Ryanair (il primo) e Vueling (la seconda) ritenendo scorretta la pratica commerciale di far pagare il bagaglio a mano. Ma Ryanair e Vueling hanno continuato con la loro politica, sostenendo che sta nella decisione delle compagnie aeree di determinare le dimensioni del bagaglio a mano.
Nelle sue denunce al Ministero e alle autorità regionali dei consumatori, la FACUA ha sostenuto che la tariffa per il bagaglio a mano viola sia la legislazione del settore aereo che la legislazione sulla protezione dei consumatori.
L’associazione avverte quindi di violare la legge sulla navigazione aerea, la quale stabilisce che ” il vettore sarà obbligato a trasportare gratuitamente in cabina, come bagaglio a mano, gli oggetti e i pacchi che il viaggiatore porta con sé “. Considera come eccezioni solo “ ragioni di sicurezza, legate al peso o alle dimensioni dell’oggetto rispetto alle caratteristiche dell’aeromobile ”.
Le compagnie aeree offrono differenti modalità per l’imbarco del bagaglio; una di queste prevede di acquistare il servizio come aggiuntivo, dopo aver selezionato la tariffa base, nel momento in cui si compra il biglietto o anche in seguito. Tale sistema di tariffazione fa sì che non si possa determinare in anticipo il prezzo del servizio di bagaglio a mano in quanto varia sulla base di diversi fattori tra cui il canale di acquisto del servizio.
Il successo delle compagnie aeree low cost e l’attrattiva della loro politica di prezzi bassi ha costretto molte compagnie aeree tradizionali a smettere di offrire servizi come cibo e bevande gratuiti o intrattenimento nei voli a breve e medio raggio.
Per informazioni ed assistenza per la compilazione e/o invio dei reclami, gli utenti possono contattare una delle sedi di ADICU presenti il sito internet dell’associazione al link: www.adicu.it oppure contattare il numero 06.88642693 o via mail segreteria@adicu.it.
Riferimenti
https://www.ocu.org/consumo-familia/viajes-vacaciones/noticias/sancion-practicas-aerolineas
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