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Interruzioni o sbalzi di tensione: ecco come richiedere il risarcimento danni

In caso di Blackout, interruzioni o sbalzi di tensione, da cui derivano danni economici a volte anche sostanziosi, come possiamo affrontare tali situazioni?

Comunemente si definisce “blackout” la mancanza di energia elettrica causata sia volontariamente dal gestore della rete (l’esempio classico è l’interruzione dovuta alla manutenzione della rete operata dal Distributore Locale), sia involontariamente nel caso di problemi alle centrali o alle linee, sovraccarico della rete, cortocircuiti o guasti in cascata che attivano automaticamente i sistemi di protezione.

Invece, gli “sbalzi di tensione” riguardano una repentina variazione del valore della tensione; questa circostanza può implicare un inaspettato abbassamento o un eccessivo aumento della tensione (detto sovratensione). Tutto ciò può generare problemi nell’utilizzo di dispositivi elettrici o perfino “danneggiarli”.

In questi casi che abbiamo descritto, è sostanziale “segnalare immediatamente” il problema al Distributore Locale di zona e alla Società di Vendita.

Questa operazione riveste una particolarmente importanza in quanto alcune interruzioni che molto spesso si verificano sulle linee in basse tensione potrebbero non essere rilevate dai sistemi del Distributore Locale). Dunque, di solito il consumatore riceve risposte come ad esempio: “non sono state registrate interruzioni nella data da lei segnalata”.

In queste contesti “l’intervento dei tecnici” permette prima di tutto di registrare la segnalazione e, in seguito, di garantire l’obbligo dello stesso Distributore Locale di intervenire per accertare e risolvere la problematica.

Sulla bolletta che la Società di Vendita invia al consumatore, può essere facilmente reperibile il nominativo del Distributore Locale e i riferimenti quali numero verde, indirizzo per l’invio dei reclami e la pec.

Nel caso in cui, successivamente alla risoluzione della problematica, ci si renda conto del danneggiamento di uno o più dispositivi è possibile richiedere un “risarcimento del danno al distributore”.

In questi casi è importantissimo che il consumatore abbia a disposizione un “preventivo delle riparazioni o l’eventuale spese sostenute per l’acquisto” dei nuovi dispositivi che andranno a sostituire quelli danneggiati. Qualora ci fosse la possibilità, è consigliabile far redigere da un tecnico una “relazione particolareggiata” che accerti sia il guasto sia i danni subiti con l’allegazione di fotografie delle apparecchiature danneggiate.

Hai ottenuto dei danni a seguito di un’interruzione o di uno sbalzo di tensione?

Per informazioni ed assistenza per la compilazione e/o invio dei reclami, gli utenti possono contattare una delle sedi di ADICU presenti il sito internet dell’associazione al link: www.adicu.it oppure contattare il numero 06.88642693 o via mail segreteria@adicu.it.

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