Incentivo per la ristrutturazione degli impianti elettrici: in arrivo il rimborso fino a 1.200 euro
L’Autorità per l’energia ARERA ha approvato le nuove regole sperimentali per l’incentivo alla ristrutturazione degli impianti elettrici condominiali, delle “colonne montanti” vetuste, per migliorarne sicurezza ed efficienza. In particolar modo si tratta di interventi sulla cosiddetta “linea in sviluppo prevalentemente verticale che attraversa parti condominiali”, cioè i cavi che giungono fino ai contatori elettrici dei singoli appartamenti (o al pannello comune quando i contatori sono tutti raggruppati in un unico spazio).
I rimborsi al condominio per i lavori edili effettuati saranno fino a 1.200 euro per appartamento coinvolto e fino a 900 euro per ogni piano e nello specifico: dai 400 euro ai 600 euro per piano e dai 700 ai 900 euro per utenza. Gli importi sono aumentati se il condominio decide anche di centralizzare tutti i misuratori in un unico vano.
ARERA spiega che si tratta di «Un provvedimento particolarmente importante per quei condomini con vecchi impianti elettrici che stanno valutando ristrutturazioni o la centralizzazione dei contatori, considerando che il rimborso varierà anche in funzione del livello di pregio delle finiture dell’immobile».
A conclusione dei lavori per i condomini dovrebbe essere possibile attivare anche potenze contrattuali fino a 6 kW.
Aggiornamento del 15/04/2020 da ARERA
ARERA, l’Autorità’di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, tenendo conto delle difficoltà logistiche dovute al coronavirus, ha deciso di posticipare le scadenze per la richiesta di rinnovo del Bonus Energia 2020.In particolare, il posticipo è valido per i cittadini cui Bonus scade tra l’ 1 Marzo e il 30 Aprile 2020. Ricordiamo che il bonus è destinato alle famiglie economicamente disagiate cui ISEE non superi € 8,107.4. Inoltre, fra le altre misure, ARERA ha stanziato un fondo di 1 milione e mezzo a sostegno dell’emergenza COVID-19.
Views: 28